Life of Lord Byron, With His Letters And Journals, Vol. 5 by Baron George Gordon Byron Byron
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immediately suggested, and from which I fear they will be thought to
have too long detained him. [Footnote 15: "In quest' epoca venne a Ravenna di ritorno da Roma e Napoli il mio diletto fratello Pietro. Egli era stato prevenuto da dei nemeci di Lord Byron contro il di lui carattere; molto lo affligeva la mia intimità con lui, e le mie lettere non avevano riuscito a bene distruggere la cattiva impressione ricevuta dei detrattori di Lord Byron. Ma appena lo vidde e lo conobbe egli pure ricevesse quella impressione che non può essere prodotta da dei pregi esteriori, ma solamente dall unione di tuttociò che vi è di più bello e di più grande nel cuore e nella mente dell uomo. Svani ogni sua anteriore prevenzione contro di Lord Byron, e la conformità della loro idee e dei studii loro contribuì a stringerli in quella amicizia che non doveva avere fine che colla loro vita."] [Footnote 16: A draft of this Address, in his own handwriting, was found among his papers. He is supposed to have intrusted it to a professed agent of the Constitutional Government of Naples, who had waited upon him secretly at Ravenna, and, under the pretence of having been waylaid and robbed, induced his Lordship to supply him with money for his return. This man turned out afterwards to have been a spy, and the above paper, if confided to him, fell most probably into the hands of the Pontifical Government.] [Footnote 17: "Un Inglese amico della libertà avendo sentito che i Napolitani permettono anche agli stranieri di contribuire alia buona causa, bramerebbe l'onore di vedere accettata la sua offerta di mille luigi, la quale egli azzarda di fare. Già testimonio oculare non molto fa della tirannia dei Barbari negli stati da loro occupati nell' Italia, |
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